Dalle note dell'OrcoZoppo
Terzo giro incompiuto dell'anno 2019, L'anello dei 3 Rifugi in Val Pellice. L'anno scorso fallito già al primo rifugio del Barbara. Poi OUT è sono tornato indietro.
Sempre il Capitano me lo ripropone, ed io accetto subito. E' l'anno buono per concludere i giri in sospeso.
Partenza da Bobbio Pellice per il primo rifugio, e se non ricordo male il più difficile per le sue brutali rampe. Si snoda in 9km e 1000 D+ con pendenze sempre in doppia cifra, A pensarci mi viene male ancora adesso.
Siamo nel Vallone della Comba dei Carbonieri a me sconosciuta, ma spettacolare con il suo torrente. Guardando le pozze ti inviterebbero mollare tutto per un bagno rinfrescante. Non si può, e si prosegue. Le pendenze si fanno sentire ma con fatica il primo rifugio lo si conquista . Il Rif.Barbara si trova a 1750 Slm.
Piccola sosta per rifiatare e via per il secondo rifugio il Barant. Meno duro, ma non da sottovalutare perché la bollita è sempre dietro l’angolo. Il Rifugio Barant si trova a 2370 Slm. Il panorama è spettacolare anche se il cielo non promette niente di buono. Una piccola sosta per un gregge di pecore che invadeva totalmente la strada.
Effettivamente si sale ma più dolcemente, e si arriva al secondo Rifugio il Barant. Nonostante il periodo di ferie c'è il deserto. Pausa caffè, due foto e via per raggiungere il terzo e ultimo rifugio il Jerwis.
Si va tutto in discesa evviva. L’unico problema era schivare le molteplici buse di mucca sulla strada.
Il rischio di cadere, e con la faccia dentro era altissima.
Eccoci al Jerwis 1732 slm. Situato nella Conca del Prà ne ho,sempre sentito parlare ma non ci mai stato. Rimango basito dalla bellezza. Si sentono i tuoni per il previsto temporale pomeridiano, in ogni caso ci fermiamo per scolarci ben due birrozze come premio per il giro quasi concluso.
Il difficile viene ora, le gambe bollite ed in più due birre in corpo, non vi dico come siamo scesi.
Iniziamo sbagliando strada, e per fortuna il Capitano se ne accorge subito. Per il resto si scende.
Dimenticavo, una ragazza mi ha detto che se non pioveva al Barant difficilmente avremmo preso pioggia. Come non detto, presa fino a Bobbio Pellice. Mai chiedere.
All'arrivo ci si cambia, caffè e poi il Capitano, che ne sa sempre una più del diavolo, mi porta in un caseificio per comprare il formaggio locale della Val Pellice.Il famoso Il SARÀS del FEN.
Non amante del formaggio mi faccio tirare per comprare un pezzo. Così lo assaggio e poi vi dirò.
In conclusione, anche questo giro l'ho portato a casa con fatica, ma con posti che mi rimarranno impressi per un bel po’...GRAZIE CAPITANO.
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