Dal racconto dell'OrcoSherpaMazinga
Totale percorso 68 km (1° gg 33 km, 2° gg 35 km) – Tot. D+ 3700 m
Per la terza volta con mio fratello Roberto ed Ugo torniamo sui sentieri del Monte Antola, punto di riferimento dell’escursionismo ligure -alessandrino.
Infatti l’Antola con i suoi 1600 m di elevazione costituisce il punto terminale della Valle Borbera, ovvero il giro di boa del percorso del celebre trail delle Porte di Pietra che partendo da Cantalupo, risale tutta il grande crinale di Levante fino al rifugio dell’Antola per poi ritornare per il crinale di Levante.
Siamo nel punto geografico di intersezione delle tre provincie, Alessandria, Piacenza e Genova, e il paese di Cantalupo ne costituisce il punto di arrivo e partenza.
La lunghezza del tracciato classico di circa 70 km percorso in stile escursionista consiglia il frazionamento in due giorni con sosta al Rifugio dell’Antola.
Infatti il primo giorno ci aspettano salite per circa 2000 metri su una lunghezza di 33 km che impegnano in un continuo saliscendi fino al Monte Buio ed alla cima Antola, con un tempo totale di circa 10 ore.
Il secondo giorno prevede uno sviluppo simile percorrendo tutta la dorsale dei Monti Carmo , Chiappo, Ebro sempre in un grandioso ambiente aperto verso le catena delle Alpi a Nord e sul Mare a Sud. Anche qui un tempo di percorrenza di 10 ore.
Il rifugio Antola gestito da due simpaticissimi giovani con neonata al seguito riserva una calda accoglienza ed un grandioso piatto di pasta al pesto che fa dimenticare la stanchezza.
Il secondo giorno intersechiamo sul percorso il trail della val Borbera con due diverse gare da 50 e 100 km, di cui la prima prevede un anello , mentre la seconda percorre due volte lo stesso anello , ma in due distinti sensi di marcia.
In conclusione per svariate ore incrociamo gli atleti in un caos colossale di persone che salgono e scendono e che non trovando adeguate segnalazioni in alcuni punti, ci chiedono informazioni sul percorso, di cui ovviamente non sappiamo nulla! Cerchiamo di aiutare gli sventurati con cartine, GPS e spero utili consigli.
Comunque la bellissima giornata ed il grandioso itinerario ci fanno raggiungere finalmente il punto terminale sopra Cantalupo, ovvero il Monte Giarolo da cui finalmente con un terribile tracciato pietroso, rientriamo al paese di partenza.
Per chi desidera percorrere tutto il tracciato delle Porte di Pietra, proponiamo una breve descrizione.
1: CANTALUPO-ROCCAFORTE 7,2 km D+ 650m D- 300m
Si parte dalla stele di Pertuso 376m (ove si lascia auto), da qui inizia il sentiero 260 (EE), brevi tratti esposti ma attrezzati su puddinga, ripidi tornanti, lunga salita sino a cresta principale con corde fisse, sino ad arrivare a Croce Alpini stupendo posto panoramico (830m.). Quindi boschetti, radure sino a selletta Monte Cravasana (815m.), si arriva quindi ad un Quadrivio dove bisogna procedere sempre dritti con direzione Roccaforte in una ampia e comoda poderale.
2: ROCCAFORTE-COSTA SALATA 9,6 km D+ 470m D- 443m
Dal cimitero di Roccaforte su asfalto 2km con brevi tagli prativi, poi piccola scorciatoia sino alla chiesetta di Borassi, ancora 200m di asfalto poi deviazione a SX in salita. L’asfalto diventa carrareccia in salita nel bosco, aumenta pendenza fino a terrazzino erboso, 4,6km da Roccaforte. Single treck in salita a DX che in breve ci porta sulla cima Bric delle Camere (1018m). Discesa a SX su un sentierino sconnesso che con un paio di risalite ci porta a Caprieto (838m). In mezzo al paese a SX, rampetta, poi asfalto e infine il paese di Costa Salata.
3: COSTA SALATA-MONTE BUIO 9 KM D+ 793M D- 181M
Sentierino in salita nel bosco che sale duramente, raggiunto il Bric Cravello il sentiero spiana e diventa carrozzabile; prato e asfalto sotto Cappella di S. Fermo, da qui Inizia la lunga salita al Monte Buio (1402m.)
4: MONTE BUIO-CAPANNE DI CARREGA 10,4 KM D+ 442M D- 477M
Dalla cima del Monte Buio scendiamo per prati, breve mezzacosta, poi ancora lungamente nel bosco sino ad arrivare alla Sella dell’Antola. Da qui a dx si scende brevemente al rifugio, a sx si sale in vetta. Dalla vetta comodo sentiero in discesa verso Casa del Romano, pochi minuti prima dev.ne a sx per Capanne di Carrega.
5: CAPANNE DI CARREGAE COSOLA 8,4KM D+ 604M D- 490M
Si sale ancora decisamente su una carrareccia nel bosco e poi direttamente su prati fino alla croce di vetta del Monte Carmo. Per i prossimi chilometri il paesaggio è prevalentemente erboso, interrotto qua e là da boschi di castagno. Al 46° km la pausa è finita, uscendo da un boschetto la strada improvvisamente si impenna per condurci sulla cima del Monte Legnà. Attraversiamo una staccionata (memorizzatela bene, sarà la nostra compagna per i prossimi 20 km), affrontiamo una breve discesina e ancora una rampetta per raggiungere la prativa cima del Cavalmurone. Siamo in vista di Capanne di Cosola, in poco tempo ci si arriva.
6: CAPANNE DI COSOLA-M.TE GROPÀ 11,6 KM D+ 544M D- 615M
Dopo il primo km di falso piano si prende il sentierino in salita sulla DX. Salutiamo gli alberi, per un po’ solo prati...e in caso di nebbia occhio alle "balise". In pochi chilometri raggiungiamo la cima del Monte Chiappo e successivamente quella del Monte Ebro (1700m.). Iniziamo subito la discesa più ripida del percorso che in 1,5 km precipita prima per prati e poi nel bosco sul rifugio Orsi. Continuiamo a scendere, ma più dolcemente fino a incontrare una deviazione non evidentissima sulla SX, ancora percorso ondulato che alterna boschi a incantevoli praticelli fino alla rampa finale che ci conduce al Monte Gropà.
7: MONTE GROPÀ-CANTALUPO 11,4 KM D+ 153M D- 1193M
Salite finite, si percorre l’ampia dorsale prativa fin sotto le antenne del M.te Giarolo, poi solo discesa. Iniziamo subito a scendere lungo una carrozzabile pietrosa per circa 2km, poi con una brusca svolta a sinistra (ATTENZIONE ai segni) entriamo in una faggeta secolare di incomparabile bellezza. Per circa 1,6km il percorso presenta alcuni saliscendi su terreno morbido. Percorsi 3,6km dalla cima, raggiungiamo i piani di S. Lorenzo. La discesa prosegue ancora per altri 4,6 km alternando tratti scorrevoli ad altri più tecnici. Attraversiamo la strada asfaltata, ultimo strappo (10m) poi la discesa continua nel bosco. Siamo ormai al chilometro finale interamente su asfalto che attraversando il paese di Cantalupo ci conduce alla piazza.
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