Dal racconto dell'OrcoMami
DI NECESSITA' ..VIRTU' !!!, recita questo famoso adagio.
Quanto mai azzeccato per me in questo periodo.
Purtroppo acciaccato per infortunio e avendo dovuto dare l'addio al mio obiettivo trail principale del 2019 (Tor des Geants 10° ediz), per non abbassare la guardia da buon Orco, eccomi al via della prima edizione della ROERO WALKING MARATHON .
Partenza ed arrivo a Bra. Proposti tre tipi di percorso con chilometraggi crescenti. Io mi presento per la lunga da km 42 con circa 1000 mt di disl ( in realta' saranno circa 38km).
ASSOLUTAMENTE VIETATO CORRERE.
Fa decisamente effetto questa norma nel regolamento, ma tant'è, essendo giustamente una manifestazione riservata al mondo dei camminatori .Mondo che sta avendo un gran sviluppo in questi ultimi tempi con il proliferare delle cosiddette Francigene, non ultima la piu famosa e prestigiosa che abbiamo in casa, la Francigena Val Susa Marathon.
Morale della favola, con un nutrito gruppo di amiche, io e la mia signora partiamo per questa prima edizione .
Lo start alle 7 del mattino, non male per rievocare le antelucane sveglie d certi trail.
Il percorso si palesa subito molto panoramico e ben segnanalato (disponibile anche la traccia gpx) su e giù per quest amene colline del Roero.
Pocapaglia, Cinzano,Santa Vittoria, Sommariva Perno e altri bei centri abbarbicati sulla punte di colline si susseguono sotto i nostri piedi..
I partecipanti a questa disciplina sono molto eterogenei: dalla “ madama” che vuole provare a fare quattro passi in più ( percorso da 14 km..), ai gruppi di fit-walking della provincia che con tanto di maglietta societaria zampettano con o senza bastoncini, a veri e propri specialisti del settore che con ritmo e spinta dei bastoncini correttamente usati raggiungono anche i 7/8 km /h !!!.
Io, con la limitazione del danno alla gamba sinistra, riesco pero' a divertirmi spingendo il dovuto ed assecondando il terreno che presenta poche salitelle di rilievo.
Tra un bel mezzacosta, un passaggio sul crinale, un bel tratturo tra i filari di vite già tutti in ampio stato di maturazione che invogliano a frenare un attimo e cogliere un grappolo d'uva, i km corrono bene,
Ogni sette km c'è un punto di ristoro con azzeccate proposte di frutta fresca e acqua refrigerata e...anche bei sani panini di salame!
Insomma un bella festa con anche un po' di chilometri che non guastano mai, in attesa di curare bene la gamba e riprovare altre emozioni...piu' forti!
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