martedì 16 aprile 2019

12°ediz Maratona Alpina di Val Della Torre (To) 14 Aprile 2019

Foto Maratona Alpina Val della Torre 2019
Classifica Maratona Alpina Val della Torre 2019
Sito Maratona Alpina Val della Torre

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Dal racconto dell'OrcoKambu

Finalmente l’edizione 2019 della Maratona Alpina di Val della Torre ritorna a far parte del fantastico circuito di gare degli Orchi Trailers! Questa 12° edizione della corsa è per me un anniversario: con quest’anno raggiungo la 10° partecipazione consecutiva (anche se nelle prime due mi sono fermato, con la gara corta, al Colle del Lis).
Il totale dei partecipanti è piuttosto scarso: circa un centinaio in totale, nonostante l’incredibile bellezza di questo percorso. Finalmente però, ci sono parecchi Orchi sia sulla Maratona intera che sulla mezza a dipingere di nero e rosso (alcuni di granata) i sentieri della vallata: Megaflex, Spagnolo, Nauta e Kambu si spingono con decisione fino a chiudere il cerchio a borgata Brione;  Fabry, Camola, 730, Greg, Pablito, Christian e Giovanni (non mi ricordo i loro nomi Orchi!!) si arrestano invece al Colle del Lis.
La gara inizia alle 8:00 in punto (senza sparo e senza gonfiabile: sono andati veramente al risparmio quest’anno…) subito con un ritmo molto elevato al quale cerco di adattarmi… anche se non è proprio nelle mie corde partire a razzo ai 4:00 a km!
Comunque alle prime salite quando arriva la montagna vera mi sento molto più a mio agio ed il ritmo diventa quello giusto. Anche il clima, nonostante le tremende previsioni meteo della settimana, è ottimale, non piove e non nevica, si sta ‘quasi’ bene in maglietta.
Così, senza neanche accorgermene arrivo al giro di boa al Colle del Lis: mi rendo conto di non avere molti altri corridori davanti ed infatti in cima all’Arpone me lo confermano Davide e Andrea (i miei bambini grandi) che mi sono venuti a salutare per l’occasione sul punto più alto della gara: hanno contato tutti i concorrenti prima di me e mi gridano: “Bravo papà sei sesto!”.
Allora, esaltato dalla notizia decido di andare davvero il più forte possibile: so che è proprio da Madonna della Bassa fino al Musinè che si decide questa gara: questo lunghissimo tratto di cresta con tutte quelle pietre (viscide) e quella difficoltà nel correre nonostante sia un piattone (eccetto la salitina al Curt), diventa breve se lo si conosce bene, passo per passo, pietra dopo pietra, fortunatamente è uno dei posti dove vado ad allenarmi più spesso d’inverno.
Ancora l’ultimo sforzo sulla poderale da Caselette a Borgata Brione e la tremenda (come direbbe Megaflex!!) salita finale al Monte Calvo e infine il traguardo: 6° assoluto con il mio miglior tempo di sempre: uno splendido modo di festeggiare la decima volta di questa gara e, anche, il mio decimo anno di corsa in montagna! 

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