domenica 8 gennaio 2012

TRAIL BLANC Serre Chevalier 8 Gennaio 2012


foto TRAIL BLANC di Serre Chevalier
Classifica Trail Blanc 30km
Classifica Trail Blanc 12km
Sito Ufficiale Trail Blanc

Dal racconto dell'OrcoPinoR
Del Trail Blanc di Serre chevalier mi parlò la prima volta OrcoSilver, ad una riunione degli Orchi del Settembre 2010.
Si dovevano decidere quali Trail invernali fare, e il Trail Blanc francese era stato scartato poichè poco corribile, con neve fino al bacino e un freddo da spedizione "TENDA ROSSA" (impresa polare del Generale Umberto Nobile).

Quest'anno, piu' assatanati che mai gli Orchi Andrea, Greg, Mauro, Antonio, Matteo, Stefano, Raffaella, hanno deciso per la fattibilità e il tutto in un sol giorno.
Da parte mia prima di iscrivermi mi sono fatto pregare e anche adducendo alla levataccia, al freddo intenso, all'aria fredda nei polmoni che bene non fa, ai chili presi a Natale. Mi hanno convinto ma solo a metà.
Eh si, solo a metà, io e Andrea, Antonio e Mauro ci siamo iscritti al piu' breve chilometraggio.
Tra i 30km nel Klondike e i 12km piu' veloci, abbiamo optato per i 12km che comunque onoreremo correndo in gergo a "MANETTA".

La gara è alla sua 11Edizione e si svolge nel Brianconnaise nel comune di Serre Chevalier situato nella parte meridionale delle Alpi, all'interno del Parco nazionale des Écrins, nel dipartimento dell'Hautes-Alpes, e collocata nella valle della Guisane, da qui il nome della 12km la Guisanette.

Serre Chevalier è conosciuta da noi italiani come una grande stazione di sport invernali, innevamento sempre certo e prezzi piu' che abbordabili a un centinaio di km da Torino, a dire il vero io non ci sono mai stato ...se non di passaggio arrivando da Grenoble.

La preparazione per queste gare sulla neve è complessa, poichè occorre indovinare il tipo di neve che si sarà il giorno della gara, si va dalla neve:
- fresca con precipitazioni in atto
- neve primaverile
- neve ghiacciata

Per cui per l'allenamento meglio optare su quello dei Trail classici.
Per i materiali consiglio delle scarpette da Trail in GoreTex, ottime a mio parere le Salomon XA PRO 3D Ultra MID in Goretex, al cui supporto ho inserito le ghette da alpinismo a becco per coprire il sovrascarpa.A scelta si possono inserire se la neve e' ghiacciata delle catene o chiodi da scarpetta.

4giorni prima abbiamo la fortuna con Mauro di fare un bell'allenamento al Col del Lys con il percorso della pista da fondo (inutilizzata) coperto da da bei 5cm di neve...

Giorno della gara 8 Gennaio 2012, la sveglia puntata alle 4.00 a.m. non è cosi cattiva, alle spalle 5 gg di riposo dal lavoro, e parecchie ore passate a casa per via di un'influenza che mi ha messo a mezzo servizio.
Nella borsa abbigliamento non troppo pesante, le temperature a Serre Chevalier sono alte cosi come in Piemonte, si prevedono tra -1 e +4 gradi, la neve sarà burro e le andature lente.
Ritrovo al parcheggio del supermercato Auchaun di Rivoli dove non siamo soli, ombre di uomini si aggirano nel grande parcheggio, Mauro e Greg già presenti, ma trovarsi in questi spazi non e' facile.
Salasso autostradale, salasso di carburante, ed e' in questi casi che il Network GliOrchi da il meglio di se. Si divide tutto per 4.
Gli altri Orchi li troviamo alle 8.00 a Serre Chevalier al ritiro pettorali nel salone del Turismo aggredito da quasi 800 Trailer.
A distribuire pettorali e consigli anche Gianni Mallen Organizzatore per 4edizioni della Chaberton Marathon..una Sky Race ormai solo nei nostri ricordi, l'ultima della quale (2010) per me la piu' bella.

Il Tempo per una seconda piccola colazione non ci manca, tiro fuori The e biscotti e li consumiamo mentre alla spicciolata arrivano tutti.

Per la Guisanette da 12km ci organizziamo con un minimo di strategia, dai video su Youtube dedicati alla partenza, abbiamo visto che il tracciato parte con una strettoia, occorrerà quindi cercare di piazzarci in testa per non perdere tempo in inutili code e onorare la gara con un buon tempo.
Per la 30km, non occorre strategia la neve sara' molle ed occorrerà molta ma molta potenza muscolare.

Partenza con chip da scarpa in perfetto orario, 800 gli atleti alla linea di partenza per la 30km e la 12km.

Primo km in apnea per via della salitona sulla pista ALPHAND, accidenti le gambe sembrano di legno ed il nero serpentone sembra quasi ingoiarti.
La temperatura e l'altitudine (1500 SLM) sono perfette, terminata la salita procediamo a buon ritmo quasi sempre in due file indiane, per sfruttare i passi dell'atleta davanti e contemporaneamente proteggersi dal forte vento.

La discesa che ci porta alla Localita Monètier è insidiosa con neve ghiacciata e neve molle...poi al bivio tra il proseguimento della 30km e il ritorno della 12km, la Guisanette procede su pista di fondo dura e corribile da Ovest a Est con il vento sulla schiena.
Un vero piacere correre per questi ultimi 4km sulla pista da fondo, lo chiamano il sentiero dei serpenti.

Una bianca striscia
di neve battuta
avviluppa la valle
Un lungo serpente
di uomini e di cose
Voliamo leggeri
con il vento alle spalle
e turbinii di polvere
ghiacciata ci spingono
veloci al traguardo


All'arrivo ci attende, sotto un fuoco di bancali di legna, un'enorme marmittone gigante sostenuto da tre grossi e legnosi pali. Al suo interno un buon minestrone che è distribuito con abbondanza agli atleti arrivati da un'indigeno.
I 4 orchi della Guisanette chiudono la gara in modo dignitoso, guadagnandosi la doccia calda presso la Piscina e il pasto tradizionale offerto dall'organizzazione sempre presso l'ufficio del Turismo che nel frattempo e' stato trasformato in sala da pranzo e salone dell'UltraTrail.

Vi chiederete qual'e' il pranzo tradizionale ?...ebbene trattasi della Tartiflette composta da Reblochon (tipico formaggio francese), patate, pancetta e cipolle. Vi assicuro una miscela esplosiva da usare anche come arma chimica se la convenzione di Ginevra lo permettesse.
Ebbene a mezz'ora dal pasto ho cercato di domare la Tartiflette con 750cc di succo di pera con scarso risultato.

Non ci resta quindi che stare al sole ad attendere , per incitarli e fotografarli, gli altri Orchi della 30km...e tutto considerato se domeranno la montagna non è detto che riusciranno a sottomettere l'iningurgitabile Tartiflette.

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Dal racconto dell'OrcoGreg per la 30km
E’ con viva e vibrante soddisfazione ( rif. Crozza – Italialand) che vi scrivo queste poche righe sul Trail Blanc svoltosi domenica 8 gennaio 2012 su terra francese.
Ritrovo ore 5.00 al park Auchan di Rivoli, che si presenta spaventosamente deserto.
Siamo io, Pino Pres, Mauro e Andrea con car.
Il percorso in autostrada ci riserva la triste visione notturna delle fiamme della montagna che brucia sopra S. Didero in direzione Borgone.
Poca neve sui ns. rilievi, un po’ di più dopo Claviere e sulle alpi oltre confine.
A Serre Chevalier tempo buono, temperatura gradevole e un po’di vento.
Ritiro pettorali, cambio vestiario, due chiacchiere con gli altri Orchi, Raffaella, Steu, Matteo,…………
Foto di rito e via si parte, chi per la Guisanette di 12 K, chi per il Trail Blanc di 30 K.
Non sto a dilungarmi sulla corsa se non per confermare che correre o cercare di correre su neve non compatta è sempre divertente e anche un po’ faticoso, d’altronde NOI SIAMO ORCHI MICA YETI.
Certo lo splendido panorama fa riflettere sul fatto che le meraviglie della natura sono offerte a tutti gratuitamente, basta saperle apprezzare, ma, purtroppo l’ambiente in cui viviamo ci priva spesso delle possibilità di goderne appieno. (rif. Gianfranco Bertolotto – Andante antigravitazionale)
All’arrivo presenza e sostegno degli Orchi della Guisanette che con foto e complimenti ci vanno svanire all’istante la fatica sopportata….…forse.
Brodo caldo salato e poi pasta party senza pasta ma con patate lesse in una salsina d’aglio, gustose, ma digeribili in un paio di giorni e sconsigliate per gli incontri galanti.
Si rientra su suolo italico per un buon caffè e per vedere il park Auchan strapieno di macchine e di connazionali in visita al centro commerciale, pensando che nessuno di loro si è concesso un piacere come il nostro.

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