domenica 22 gennaio 2012
Speroni al Monte Musinè 21 Gennaio 2012
foto Speroni al Musinè
LA RISCOPERTA DEL MUSINE' dal racconto dell'Orco Pino Piccione
Sono un assiduo frequentatore del Musinè, pensavo di averlo esplorato abbastanza, visto che sono circa trent'anni che mi alleno su questo monte, comodo e vicino casa.
Devo però ricredermi perchè non finisci mai di stupirti in quanto la natura ti offre sempre delle inaspettate sorprese.
Infatti un giorno mentre andavo con il mio amico "Orco" Filippo (Napo ndr) ho notato delle indicazioni scritte sopra una tavoletta di legno grezzo ed antico che indicava la salita in arrampicata in direzione di roccette di 2°-3° e 4° grado di difficoltà.
Pertanto ha risvegliato la nostra curiosità e la voglia di esplorare nuovamente questo territorio.
Abbiamo organizzato un'uscita con la nostra attrezzatura d'arrampicata e ci siamo diretti verso la prima via che si incontra salendo dalla tagliafuoco che da Caselette va ad Almese, detta "Via Boscolo" è bene indicata con dei pallini bianchi, attrezzata alla buona con dei chiodi e pezzetti di corda .... ci vogliono un paio di ore per arrivare in cima.
La volta successiva, insieme con l'Orco Filippo abbiamo fatto la seconda via "degli Speroni" sempre della medesima difficoltà, anche questa ben segnata e discretamente attrezzata; arrivati in cima, in prossimità di alcune rocce sono conservati alcuni quaderni che raccolgono tutti i pensieri di coloro che hanno conquistato la vetta del magico Musinè!!
Pino Piccione
W GLI ORCHI
foto Speroni al Musinè
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ciao..pensa che io insieme al mio ragazzo e un nostro amico,a dicembre,un pomeriggio ,abbiamo deciso di farci una passeggiata li dato che non eravamo mai stati,solo che non abbiamo fatto caso al ora :abbiamo cominciato a salire alle 15:30 e abbiamo messo circa 3 orette fin su in cima.calcola che faceva già buio alle 17 :) quindi altre 3 ore per scendere stavolta però al buio totale... tra l'altro non abbiamo scelto un percorso ben preciso in quanto non conoscevamo la montagna.siamo saliti da un versante e siamo scesi da un altro.. per me un esperienza forte da non ripetere!!!pensa ad un certo punto mi sono messa a piangere per la disperazione in quanto davanti a noi cèera solo il buio ,freddo e un vento che ci buttava giù...quindi il morale della favola :non avventuratevi mai nella natura senza calcolare bene gli eventuali pericoli !! ciao e scusami se ti ho annoiato con la mia storiella :)
RispondiElimina@Mirella
EliminaCiao, i due Orchi OrcoNapo (istruttore INA) e OrcoPinoR (coraggiodaVendere) che hanno intrapreso Gli Speroni...lo hanno fatto in modo cosciente, sono delle pellaccie e sanno il fatto loro.
Vero quello che dici... non affrontare la natura senza conoscere i propri i mezzi e il territorio della Grande Madre Terra.
Un saluto da tutti GliOrchi