mercoledì 18 novembre 2009

MINITRAIL DI ERICE 1 NOVEMBRE 2009


Foto MiniTrail di Erice (Tp)
Approfondisci la cultura del Trapanese con relazione di Valeria Salone

Erice Porta Spada..so che a molti non puo' dire nulla, ma personalmente si risvegliano ricordi infantili di estati coloniali trascorsi a Erice, giorni spensierati dove si dormiva in brandine di recupero , ci si lavava alla fontana antistante il castello di Venere e si giocava a 'ciappedde' o a 'sciusciarre'....
Porta spada nel cuore per via di una foto fatta con il mio fratellone che pare un giovane padre.

In questo novembre.mi ritrovo qui in Sicilia, per ritrovare una sorella che non pensavo perduta, ma che sicuramente al momento non se la passa proprio bene...il marito con problemi di salute, mia nipote con i problemi di sempre e lei che ad aprile di quest'anno e' incorsa in un brutto incidente casalingo...cosi decido di venirla a trovare e verificare di persona la situazione.

Il volo prenotato con una compagnia low-cost ha un prezzo irrisorio e da Torino ci sbarca sul rinnovato aeroporto di Birgi, affittiamo una macchina e ci dirigiamo per il monte.. e si perche' decidiamo di alloggiare proprio ad Erice , un luogo da sogno, ma la sera , a notte fonda , a malapena riusciamo a capire....
Il mattino usciti dalla camera d'albergo , lo spettacolo che ci si presenta di fronte e' incantevole....sembra di essere sul pennone di un grande veliero.
Davanti a noi mare isole e sole...le parole mi mancano ma.... eccole venire da sole :

Vorrei raccontare della mia
piccola vita trascorsa
in quel di Trapani un posto da sogno
Abitavo alle pendici del monte Erice
E dal balcone di casa...davanti a me
il blu del mare e i tre sassi gettati
dai Ciclopi che compongono le isole Egadi
Levanzo, Favignana e Marettimo.
Luoghi incantevoli dove Vi porterei a
trascorrere momenti indimenticabili...
Insieme andremo alle Saline di Trapani
e le visiteremo fino a farci bruciare
la pelle dal sole siciliano,
E ancora Vi porterò negli uliveti
di mio zio TOTO' e lo sentiremo parlare
nella sua lingua Arabo Fenice
e....poi... a sera nella frescura dei
Pini Marittimi del Monte Erice passeggeremo
all'odore del rosmarino e delle carrube……
e ci cullera' il canto dei grilli.



Questa breve vacanza siciliana e' piena di sorelle vere ed acquisite, di lunghisimmi pranzi e cene , di baci e abbracci, di pianti e di sorrisi.
Trovo il tempo per scoprire i sentieri che da Erice portano a Trapani sul filo della funivia ripristinata da poco tempo , dopo anni che era rimasta in disuso per incuria e abbandono.
L'occasione arriva parlando con Pietro , marito di una delle mie sorelle acquisite.
Pietro e' una persona speciale , margaro di professione conosce bene la terra dove vive e con essa gli animali che la abitano, di conseguenza e un amante dei cavalli ,ne possiede quattro ed e' inoltre il trascinatore di un gruppo amatoriale di Trekker cavallerizzi.
Decidiamo domenica 1 Nov 2009 di trovarci a mezzacosta tra il Monte Erice e Trapani....io partiro' da Erice mentre lui con i sui trekker a cavallo partira' da Paceco...l'idea e' geniale ... trailer e trekker cavallerizzi in un'unica cavalcata al Monte Erice.
L'appuntamento a mezzacosta e' per le 9.00 .
Il mattino del 1 nov 2009 non sto nella pelle , gli occhi sono gia' vispi alle 6.00 ... troppo presto, dall'albergo all'appuntamento, tutta in discesa ci saranno piu' o meno 30 minuti.
Parto egualmente alle 7.00, mi munisco di bastone perche' ahime' in questi luoghi il randagismo dei cani e' ancora una piccola piaga e...non si sa mai....
Imbocco la strada sterrata che viaggia proprio sotto la funivia, magnifico il panorama che mi si presta davanti.
Prati fioriti.. ma ciò che più colpisce sono i forti odori della terra, delle erbe mediterranee, degli ovili delle folate fredde che arrivano dal mare.
Chiudo gli occhi e godo di questi momenti.
Pietro e' in ritardo...ma che ecco che li vedo arrivare.. sono 4 trekker con altrettanti cavalli.
Veloci e decisi i cavalli addestrati alla fatica in montagna... ma non mi vedono... stanno prendendo un'altro sentiero.
Rapido li inseguo tagliando tra ginestre ed erbe per me sconosciute...li raggiungo facilmente.
Pietro e' con suo figlio Bartolo e altri due amici dell'associazione, le bestie che cavalcano sono sudate e le grandi froge lavorano a pieno ritmo, dopo brevi saluti attaccano la salita con il piglio di chi pugna all'arme.
Li seguo senza forzare e con ritmo sostenuto arriviamo a Erice.... legati i cavalli ci infiliamo nel BarPasticceria... e tutto finisce con Genovesi alla ricotta calde ed un bicchiere di Montenegro.

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