Classifica Valsusa Trail 2016
Sito Valsusa Trail
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Dal racconto dell'OrcoRoby
Ore 07,.00 mi accingo a partire da Rivoli per recarmi a Chiusa San Michele. Oggi mi aspetta un bel percorso nella stupenda valle di Susa. Un percorso ad anello con passaggio alla Sacra di San Michele.
La partenza avviene nei pressi del campo sportivo, nel viale alberato, per poi proseguire lungo la pista ciclabile fino a Sant'Ambrogio di Susa.
Dalla chiesa inizia la salita sulla vecchia mulattiera. Si è veramente dura ma mi sono preparato e vedo che posso incrementare. Comincio finalmente a superare quelli che erano partiti come dei razzi. Io purtroppo, per il momento, sono ancora lento sul piano. Il sentiero ci porta nell'abitato di San Pietro, poi su, veloce verso la Sacra dove trovo il mio amico Pelissero, "abituè" di corse serali nella collina morenica di Rivoli. Mi dice che sono già transitati 170 concorrenti. Io sorrido e penso; bhè qualcuno dietro c'è visto che alla partenza siamo oltre 600.
Guardo l' orologio 47minuti per me un ottimo tempo. L'altro anno avevo impiegato 1h5min.
Giro di boa su al sepolcro dei monaci e poi giù in discesa verso borgata Basinatto. La discesa finisce al bivio per la gara corta. Io proseguo per la lunga e riprendo a salire fino a Basinatto. Lì trovo OrcoRoccia che mi dice che sto forzando troppo per le mie possibilità, mi scatta una foto. Sono contento, sto bene. Si ridiscende alla borgata Pian Pume' ( un piano con meleti, molto bello).
Devo dire che sia i volontari sul percorso che i residenti delle borgate sono delle persone squisite, sempre con il sorriso e una parola di conforto per tutti.
Proseguo, ormai il motore è caldo. Si va su verso borgata Bennale, percorro un tratto pianeggiante finalmente. Un sentiero che sbuca su una carrozzabile, in parte sterrata su fino al Folatone.
Comincio a sentire dolore all'alluce valgo e mi fa' pensare di farmi operare al più presto possibile. Il dolore purtroppo mi compromette molto in discesa. Mi guardò intorno e cerco di distrarmi in questa stupenda cornice di colori e boschi, mi dirigo verso Presa Cattero.
Un sentiero manco a dirlo nuovamente in salita e che salita, ci porta nel punto più alto del percorso quota 1107 dove è posto il GPM.
Finalmente si scende verso la borgata Mura per poi ritornare alla borgata Folatone. Sono contento, i dolori sembrano cessati sarà la magia di questi luoghi in cui mi sono tuffato e li sto respirando a pieni polmoni. Quella natura che ormai nelle città si sognano. Giungo sulla strada che porta al colle Braida un tratto da stradisti con ampi spazi pianeggianti. Raggiungo il colle e ritorno in discesa di nuovo verso Pian Pume'. Si ripercorre al contrario il percorso della mulattiera ripida e scivolosa fino al bivio tra percorso lungo e corto. Finalmente corro verso la fine di questa bellissima giornata quando ad un tratto un trailler davanti a me si blocca e per non investirlo salto fuori dal sentiero con mio grande spavento. Riprendo la discesa ma ormai decido di non rischiare più per non andare a compromettere una così bella giornata sportiva.
Impressioni: percorso molto tecnico sia in salita che in discesa tipico di una corsa in montagna con un discreto dislivello totale di 1190 e km 23,750 .Ottimo servizio dei volontari lungo il percorso .
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