mercoledì 9 giugno 2010

MORENICA TRAIL 6 Giugmo 2010


Foto Morenica Trail 2010 Partenza
Foto Morenica Trail 2010 Reano
Foto Morenica Trail 2010 Moncuni
Foto Morenica Trail 2010 Arrivo


Dal racconto dell'OrcoRoberto.

La mattina della MT, alla consegna del pettorale, Pino mi ha chiesto di scrivere un breve resoconto della gara da pubblicare sul blog.
Sin dall’inizio ho pertanto assaporato ogni istante, ogni emozione, ogni colore che il percorso ha saputo offrirmi perché volevo testimoniare con dovizia di particolari l’esperienza. Ma giunto al 22° KM…., le gambe si sono trasformate in due tronchi ed ho iniziato a dubitare fortemente di giungere al traguardo con un tempo perlomeno dignitoso; i pensieri si sono trasformati ed ho iniziato a vedere tutto nero…. oltre agli altri concorrenti che mi passavano davanti e la volontà di scrivere una testimonianza si è trasformata in atroce dubbio: “scriverò una testimonianza o il mio testamento?!?!”Ma procediamo con ordine.
Alle 7:30 mi presento alla partenza e mi dedico alla vestizione che, osservando anche gli altri concorrenti, assomiglia al rito dei Samurai che si preparano alla guerra dove ogni dettaglio è curato sin nei minimi particolari, si respira eccitazione ed attesa ed ognuno scarica le proprie tensioni secondo un proprio metodo ormai consolidato nel tempo. Io lo faccio al bagno del bar più vicino, e non sono il solo…..
Ore 8:40 circa si parte, tutti dietro agli Orchi sino al Castello e poi via nella “selva oscura”; mi piacerebbe riportare tutti i luoghi come solitamente fa Pino nei suoi resoconti, ma sono un vero pivello ed a me molti luoghi sono del tutto sconosciuti.

Prima parte del percorso vado che è una meraviglia, i primissimi kilometri li corro addirittura insieme al gruppo di testa,…poi solo polvere. Tutto fila liscio fino al Monte Cuneo, splendidi sentieri mai percorsi si immergono nella natura e penso: “ma come si fa a gareggiare sulle strade in mezzo al traffico, ai rumori ed agli odori pungenti tutt’altro che gradevoli??”.

In “vetta”, un viso amico mi si palesa dinanzi, è Pino P. che mi offre alcune parole di conforto e mi dice che due Orchi sono a pochi minuti avanti….è già una buona notizia, il poco allenamento ma mirato che riesco a fare, probabilmente sta dando i suoi frutti.


Dal Moncuni è quasi tutta discesa su di un percorso ricco di radici affioranti e pietre insidiose, sembro un ottuagenario sulle gambe malferme ma non posso farmi male, ho un lavoro ed una famiglia esigenti cui devo dare conto!!!
Giungiamo a Reano ed ecco Pippo che solerte offre tocchi di banana, caramelle e sali. Grazie Pippo!!

Da lì percorro un breve tratto insieme a Mauro M. ma dopo poco, l’infaticabile Orco mi distanzia con il suo passo costante e tenace.
Ancora sofferenza e finalmente il castello di Rivoli si staglia all’orizzonte con la sua imponenza; privo di notizie fresche, ero convinto che la gara finisse lì con ad attendermi due ali di folla festanti e invece….un alpino (della vecchia guardia) mi incita a continuare perché il traguardo è al punto di partenza! GULP!! Non importa, fatto 30 si può fare 31 e via giù lungo Via Piol in mezzo allo struscio domenicale. Rinfrancato da qualche sparuto applauso e qualche bella signora, ringalluzzito e favorito dalla discesa sparo a 4 min/km sino all’arrivo chiudendo in un “brillante” 3 h (circa).



Sta diventando un vizio, una sorta di droga. Quando soffri, pensi che sarà l’ultima volta e non ti farai più fregare, e invece giungi all’arrivo e….pensi già alla prossima avventura.
Grazie ORCHI!

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