Sito Valmaremola Trail
Edizione 2015
Dal racconto OrcoSherpaMazinga
Mattino del 11 Febbraio, ci ritroviamo in molti partecipanti
a questo bellissimo trail della nostra
riviera, per la precisione 301 sul percorso lungo di 27 km con un
dislivello di 1600 metri.
Questa gara è vista naturalmente come l’inizio della
attività trail running in Liguria. Clima non certo mite, neve sul Carmo e sulle
montagne a contorno, ancora pozze di
acqua gelata sul percorso.
Siamo alla sesta edizione di una corsa ormai abbondantemente
collaudata, con grande schieramento di
volontari sia alla partenza nella tensostruttura del Comune, sia lungo tutti i sentieri e piste sterrate che
contornano la nostra palestra di gara.
Unico neo il grande caos che si crea alla partenza per
mancanza totale di parcheggi in un paese posto al fondo del Valmaremola, che
tuttavia ha l’ardire di arrampicarsi,
come del resto tutto in Liguria sulle pendici
delle montagne sovrastanti.
Si è costruito ovunque
tra il fiume e le alture, lungo
la sinuosa strada che si arrampica con vari tornanti verso Bardino ed il Melogno; ma , oltre ai trailer,
questa è la patria del ciclisti, che a gruppetti, in qualsiasi stagione si arrampicano faticosamente verso il Melogno, 1000 metri
più sopra, nel paese delle nebbie estive; un ciclista che si rispetti deve aver
percorso i vari itinerari montuosi tra Calizzano, il lago di Oziglia,
Calizzano, Bardino, Toirano.
Ma questo è anche il paradiso dell’outdoor, con FinalBorgo,
appena più sotto la grande Capitale;
Mountbike, ciclisti, trailers, arrampicatori, escursionisti, palestre di
roccia ovunque e vie ferrate.
Infatti in fronte a noi, decisamente più sopra, si intravede
la bella ferrata degli Artisti, sopra Magliolo, a far da corredo al grande sentiero della Alta Via dei Monti Liguri, con uno dei
più bei ponti tibetani.
La distanza per noi oggi è di 27 km, misurati per difetto, in un dedalo
impressionante di sentieri che si aggrovigliano tra loro a far da contorno a
tutto il Borgo di Tovo San Giacomo; il profilo altimetrico propone un
dislivello di 1600 metri, che conoscendo la zona, sembrano una enormità.
Ho percorso questi sentieri per vari anni durante le ferie
passate a Pietra, ma non avrei mai pensato di poter fare un tale dislivello su
queste alture che presentano differenze
massime di 300 metri tra un picco e l’avvallamento successivo.
E infatti questo percorso è considerato giustamente molto tecnico dagli atleti, un appuntamento a
cui non mancare per mettere alla prova la condizione atletica e la preparazione
in vista dei prossimi eventi sportivi, per i migliori quasi un test da Fartlek,
per gli altri che arrancano quasi una tortura visto il notevolissimo cambio di
ritmo che impone una gara così nervosa.
Non a caso sul lungo vincono Bazzano in un tempo pazzesco di
2h, 20’ con la Magliano prima delle femmine in 12° posizione assoluta e un
tempo di 2h,44’.
Il percorso si snoda tra le colline dell’entroterra nei
comuni di Tovo, Borgio Verezzi, Gorra, Finale Ligure, Pietra ligure, Giustenice
e Magliolo di cui si intravedono le prime propaggini.
Si parte subito duro da Tovo arrancando sulla collina per
raggiungere il colle soprastante, con un sentiero che percorre le antiche crose
liguri profondamente ristrutturate e
sempre faticose.
Risaliamo verso Gorra tra pinete e piste non ancora
riscaldate dal primo sole, e passando
a monte dell’autostrada che in queste zone è una presenza costante ed
invadente. Quando credi di essere sperduto nella boscaglia inizi a vedere e
soprattutto a sentire le gallerie e
i famigerati ponti dell’Autosole.
La lunga traversata ci fa aggirare la Torre Bastia, di
guardia per le invasioni barbaresche e puntare velocemente su una bella pista verso
Borgio e risalire lungo un antico
sentiero alla chiesa millenaria di Borgio, tra una fitta macchia mediterranea.
Il sentiero balcone sopra Borgio è uno spettacolo della natura risalendo
su tutti il calcare e la vecchuia
cava con passaggi spettacolari negli anfratti rocciosi. Ormai siamo quasi sul
mare, si vede perfettamente tutta la
linea di costa; urbanizzazione selvaggia cento metri sotto di noi, piste selvagge tutte da correre e da scoprire, è questa la
Liguria, terra di contrasti e di montagne.
Il borgo di Borgio ci si apre con la sua meravigliosa
piazzetta Sant’Agostino sede di
bellissimi spettacoli teatrali da frequentare assiduamente nella calda estate.
“(…)Pala d’altare è la vista che
allo sbocco si schiude, inaspettata da strappare un grido“: così il poeta
Camillo Sbarbaro descrive Verezzi, splendido borgo ligure di origine saracena
in cui è incastonata la magica , sede del Festival Teatrale di Borgio Verezzi.
50 anni orsono qui nacque il Festival, in una placida sera di mezza estate rinfrescata dalla piacevole brezza marina e dagli aromi della tipica vegetazione ligure. Alle spalle la vista mozzafiato sulla costa ligure, di fronte la suggestiva scenografia naturale della Chiesetta di Sant’Agostino, in alto il cielo stellato ritagliato dai tetti delle antiche costruzioni in pietra.
50 anni orsono qui nacque il Festival, in una placida sera di mezza estate rinfrescata dalla piacevole brezza marina e dagli aromi della tipica vegetazione ligure. Alle spalle la vista mozzafiato sulla costa ligure, di fronte la suggestiva scenografia naturale della Chiesetta di Sant’Agostino, in alto il cielo stellato ritagliato dai tetti delle antiche costruzioni in pietra.
Sui susseguono, in un vorticoso ottovolante, la discesa verso Borgio e la risalita al Monte
Grosso sopra Pietra e cosi via tra i
pini marittimi fino a raggiungere faticosamete Tovo dopo 20 km massacranti. Per
me sono 3 h 20’, potrebbero tranquillamente bastare, ma si sa la perversione degli organizzatori a proporre
percorsi sempre più lunghi, non ha più limiti; per cui bisogna assolutamente
aggiungere 7 km da dimenticare su
sentieri pessimi, estremamente
ripidi con tratti attrezzati con corde e
finalmente il Maremola. Gli ultimi due km sono
su una bella pista cementata molto scorrevole su bordo fiume: finalmente
si corre!
“La cosa positiva è che con il Val Maremola
Trail si riesce a mantenere puliti tanti chilometri di sentieri che
diventeranno a breve resi disponibili a tutti grazie anche alla realizzazione
di una segnaletica dedicata e di un’apposita cartellonistica“. Un grazie agli Organizzatori che tanto si sono
spesi per il nostro territorio.
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