sabato 6 aprile 2019

Bici Bdc Pavaglione & Certosa S.Benedetto(To) 6 Aprile 2019

Bici Bdc Pavaglione & Certosa S.Benedetto 2019
Sito Prestigio Valsusino 2019

Dalle note dell'OrcoPinoR
Finalmente nubi nere come la pece coprono il cielo del provincia Torinese a corto di precipitazioni da circa 2 mesi. Ma la pianificazione di nuovi percorsi, aiutati dal "La"  del Prestigio Valsusino, non conosce fermate metereologiche. O almeno, ci proviamo.
Oggi è il giorno di due salite; Pavaglione abbastanza conosciuta dai ciclisti indigeni e la Certosa S.Benedetto misconosciuta ai più.

I numeri :
- Partenza ore 8.00 Caselette
- Ciclostrada della ValSusa
- Salita a Pavaglione 6km e 600D+
- Salita alla Certosa di S.Benedetto 9km 700D+
- Rientro ore 13.00


Per 100km e 1700D+ circa

OrcoLallo, "Cacciatore d Colli" dell'ultima ora, e OrcoCamola in "Zona Cesarini"  si uniscono nell'affrontare questa piccola avventura del prestigio Valsusino.
Seguiamo la statale 24 fino a Caprie, per poi infilarci nella ciclostrada Valsusina che la costeggia.
La salita a Pavaglione la "grimpiamo" al fresco dei 5° con un buon ritmo. Durante la salita, di circa 6km e 600D+, qualche goccia di pioggia minaccia un temporale in arrivo ma è una "BREXIT".
La vista sulla balconata della Gand'Uja con la recente spruzzata di neve è magnifica.
Discesa da Pavaglione fredda, anzi no, gelata. 
Scesi a Chianocco e passati sulla destra orografica della ValSusa, OrcoCamola ci lascia e ritorna verso casa, mentre con OrcoLallo, decisi, si prosegue per la seconda salita di giornata: la Certosa di S.Benenedetto 9km e 700D+.  Questa, insieme all'Abbazia della Novalesa, alla Sacra di S.Michele ed alla Certosa di Banda fa parte dei più importanti siti storici della Chiesa Cattolica in Valle di Susa.
Il piccolo nastro, d'asfalto, che porta alla Certosa è maltenuto. Apprezziamo però i ricchi castagneti, ben tenuti, che si susseguono per il tutto il percorso. La strada non arriva alla Certosa Benedettina, per via di una strada sterrata di poche centinaia di metri a rischio per le specialissime.
Discesa sempre con i freni tirati, tra buche, resti di tagli boschivi, pietrisco ed altre trappole per ciclisti con le specialissime. Ritorno a casa con un ventaccio contrario che pare un TIR SCANIA.




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