martedì 21 agosto 2018

Bici Bdc Valle di Gressoney(Ao) 21 Agosto 2018


Foto Bici Valle di Gressoney 2018
Video Bici Valle di Gressoney 2018M

Sito Cacciatori di Colli

Dal racconto dell'OrcoPinoR

Delle 15 vallate della Valle D'Aosta,  la Valle di Gressoney o del Lys è una di quelle a me preferite. All'ingresso della Valle D'Aosta, relativamente vicino casa e con al fondo, della lunga valle, il massiccio del Monte Rosa con "4000" da urlo.
Vividi i miei ricordi al Tour del Monte Rosa e all'alpinistica ascesa alla Capanna Regina Margherita sul Monte Rosa a quota 4610slm.

Con tre Orchi "Cacciatori di Colli" decidiamo questa cicloturistica che da Ivrea(To) porta al fondo della Valle del Lys. Il punto di arrivo sarà Staffal una frazione a 1850slm nel piccolo comune di Gressoney La Trinitè. Staffal è molto frequentata sia in inverno per gli impianti sciistici sia in estate come base di partenza per i trekking e le gite alpinistiche sul massiccio del M.Rosa.
OrcoVic sfoggia la sua nuova bici. Una spaziale Bianchi modello "Sempre" a cui deve ancora prendere le misure. La "ragazza" scalpita e si imbizzarrisce, ma verrà presto domata.
La partenza da Ivrea ideata per collegare geograficamente la pianura alla montagna, il Canavese alle Alpi, il Piemonte alla Valle D'Aosta.

I numeri del percorso
- partenza da Ivrea(To) ore 8.30 all'inizio di Via Aosta.
- Pont Saint Martin(Ao) dopo circa 17km
- Staffal fraz. Gressoney la Trinitè dopo 55km e 1650D+



per un totale di 110km e 1650D+

Il mattino, anche se Agosto inoltrato, il traffico di mezzi motorizzati è generoso ma sopportabile.
La strada statale nr.26 sempre molto frequentata ed a ben pensarci sarebbe stato meglio percorrere la meno trafficata provinciale nr,69 che da Banchette porta a Quassolo, Quincinetto e poi a Pont Saint Martin. Ma con il senno di poi ne son piene le fosse.
Finalmente da Pont, la strada s'inerpica e la strada è poco frequentata cosi da lasciarci pedalare e goderci i lunghissimi 38km che ci porteranno al fondo della Valle del Lys.
Scorrono veloci i paesini, le pendenze sempre abbordabili. A Gaby il bivio per Niel  ed il colle di Lausoney a 2400slm, tappa importante dell'ormai famosa gara di UltraTrail il Tor des Geant. Nel 2016 venimmo a far da supporto con OrcoSherpaMazinga all'OgreDoctor che partecipava alla massacrante gara.
Da Gaby s'inizia a grimpare per accedere allo splendido pianoro di Gressoney St.Jean. In questo pezzo di vallata, da Gaby in poi, i toponimi si Germanizzano. La vallata è stata colonizzata intono al XXII secolo dalla popolazione Svizzero-Vallese i Walser. Notiamo le tipiche case coloniche Walser con i vecchi balconi utilizzati per far asciugare il fieno. Il dialetto Patois qui risente degli influssi tedeschi.
Troverete le Stube le birrerie tipiche tedesche. Ho apprezzato l'ottimo formaggio prodotto all'alpeggio Alpenzu, sui sentieri che portano al Colle Pinter. Questo tipico prodotto è protetto dal DOP "Toma di Gressoney".
A Gressoney St.Jean la vista sul massiccio del monte Rosa è magnifica. Il paesino una bomboniera. Da visitare se ne avete voglia il meraviglioso Castel Savoia ed il museo Pecoz.

Qui, a St.Jean, si svolgono le gare di Trail Running:
- Monterosa Walser Trail 114km 8240D+
- Tot Dret  130km 12.000D+
- Presso il palazzetto dello Sport, la base vita del Tor des Geant 330km 24.000D+

Proseguiamo verso Gressoney la Trinitè a 1700slm. Nuvole minacciose si addensano sui ghiacciai perenni del M.Rosa. Pioviggina a tratti e procediamo senza dubbi.
Arriviamo a Staffal a quota 1850slm, soddisfatti ed affamati. Consumiamo i nostri panini autoctoni ed inforchiamo le bici verso valle per non finire sotto i temporali previsti nel pomeriggio. Per chiudere la gita ci concediamo il caffè della "staffa" a Gresssoney St.Jean al bar della famiglia di Arianna Follis ex-campionessa di sci di fondo ed una breve sbirciata al negozio dello speciale fotografo di montagna Davide Camisasca.


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