giovedì 29 marzo 2018

Mezza Maratona di Santander Torino 18 Marzo 2018

Classifica Mezza Santander Torino 2018
Sito Mezza Santander

Edizione 2016

Dal racconto dell'OrcoSmigol

La mia personale preparazione invernale sembra non essere ancora finita e allora via a manetta di nero bitume!
Si continua dunque con qualche seduta di FORZA e allenamenti di corsa per “dare velocità” e la mezza di Torino è un bel campione per misurarsi e magari far saltare fuori il PB.
Mi organizzo con un amico d’infanzia con cui mantengo contatti solo via web e decidiamo di fare la carrambata incontrandoci e correndo insieme ( Massimo corre da diversi anni e sa “menare” bene le gambe! ).
Il diluvio accompagna sia il ritiro pettorale del sabato che la domenica mattina , sull’asfalto inevitabili pozzanghere che insieme all’orda dei runners renderanno difficile mantenere l’andatura .
Circa 5000 i partenti distribuiti sulle varie distanze e cosi’ sgomito per partire in seconda fila : meno folla ma demotivante perche’ sei continuamente asfaltato da quelli che corrono e non e’ che poi scoppiano…..
La mia Torino, la conosco molto bene e ogni angolo mi e’ conosciuto; dalla partenza in corso Dante, sotto la sede dello sponsor ufficiale, passando per il centro, il parco del Valentino e  lungo i sottopassi del Lingotto e d’Italia 61.
Certo il percorso, anche se a giro unico, diventa un po ridondante con un paio di “avanti e indietro” . Fin dall’inizio riesco a mantenere l’andatura. Dopo i primi km sono fradicio e le scarpe pesanti perchè inzuppate d’acqua; ma affronto la mezza con determinazione e le salitelle della seconda metà del percorso non le sento. Un solo bicchiere d’acqua al volo (come se non bastasse tutta l’erogazione di Giove Pluvio ) e butto giù un gel tanto per stare a posto con la coscienza. Il mio amico Massimo sempre davanti a me che tiene bene andatura e traiettoria, runner di esperienza.
Del pubblico nemmeno l’ombra. Se non un urlo in Via Ventimiglia “ciao Garassino, VAIIIIIIIIII” , mi chiedo ancora oggi chi fosse ma ero già al diciottesimo e non ero cosi più brillante e determinato, inizio a sentire freddo, il naso che cola , deglutizione saliva ritardata e fiato sul collo di un gruppetto che non mi mollano.
Ne ho ancora e all’ultimo chilometro accelero e stacco il gruppetto.
Finisher 1h27’.
Obiettivo ampiamente centrato e poi massima soddisfazione vengo raggiunto dagli inseguitori che mi ringraziano di averli tirati e si complimentano per l’andatura; altro che medaglia!
Siamo orchi, oltre le gambe c’e di piu’!

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