domenica 19 marzo 2017

StraMilano Run 19 Marzo 2017

Foto StraMilano 2017
Classifica StraMilano 2017
Sito StraMilano

Dal racconto OrcoSherpaMazingaDaughter
A scuola mi hanno insegnato che non si inizia mai un discorso con una premessa, ma invoco la ‘licenza’ tanto cara ai giornalisti e ne farò ben due. Quindi, premetto che non corro come gli orchi ( perché gli Orchi corrono?:) ) e che non scrivo da un po’, anzi nel mio lavoro vedo passare solo numeri e acronimi, ma in quanto figlia di un Orco (a  voi scoprire quale) non posso esimermi dallo scrivere un resoconto sulla mattinata di oggi come partecipante della Stramilano 2017.

Scendo in strada alle 8.30 e vedo magliette azzurre e sballottanti sacche Stramilano indossate dai partecipanti che correvano a prendere il mitico tram 3 che porta a Duomo dove sarebbe partita la gara : alle ore 9 la 10km, alle 9.30 la 5 km e alle 11 la 21km ma da Piazza Castello ( per i torinesi che ‘ignorano’ Milano sarebbe quella dove c’è il Castello Sforzesco ) .
 Io pensavo di incontrare Francesca, la mia socia di corse, al nostro solito punto ( ingresso dell Galleria, ci piace darci un tono) ma le transenne e le 60000 persone hanno reso complicato questo incontro che a suon di ‘permesso permesso’ e di slalom è poi avvenuto con successo!
Non si capiva molto bene come arrivare alla partenza, forse una voce al megafono che governasse la situazione avrebbe agevolato.
Alle 9.20 riesco a superare la soglia dei 2km orari che, volendo sopravvivere alla folla,era stata la mia velocità media e finalmente imbocco Corso Vittorio Emanuele ( la via che collega Piazza Duomo a Piazza San Babila)  diretta a Porta Venezia. Corso Venezia senza macchine è decisamente bello come è bellissima Piazza Duomo senza persone : si, vi assicuro che è possibile vederla semi vuota senza nememno i piccioni, a patto di andarvi alle 5.45 del mattino di corsa)


Talmente Milano sembra un’altra città senza traffico che più o meno al quarto km ho chiesto alla mia socia dove fossimo, ammetto che lei ha pensato avessi un calo di zuccheri ma poi si è ricordata che non sono di qui e che non vado mai da quelle parti.
La corsa è stata allietata dai commenti veraci di Milanesi sulla mancanza di acqua, sul colore delle magliette e ammetto che per un attimo avevo voglia di andare al passo dei miei nuovi amici commentatori.
Tra ottavo e nono kilometro abbiamo incontrato un punto di ristoro : non riesco a riempire così tanto un sacchetto nemmeno quando vado al supermercato. Spero che sia rimasto qualcosa ai poverini della 21km per i quali quel punto sarebbe stato il 15esimo km!
Gli ultimi 700 metri ho dovuto mettere le 4 frecce, l’arrivo era previsto all’interno dell’Arena dentro Parco Sempione e l’effetto collo di bottiglia si è fatto sentire!
È l’ennesima gara amatoriale di questo tipo che faccio e, nonostante i problemi organizzativi e il sovraffollamento, è bello vedere tanta gente entusiasta di correre e stare all’aria aperta.

In realtà il bello di queste gare, oltre al metterti alla prova creando una sana competizione con il vicino del momento, è quello di godersi la propria città , la città in cui vivi ogni giorno e che ogni giorno, nel vivo dei pensieri lavorativi e non, percorri senza vedere realmente.


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