sabato 24 dicembre 2016

Bici Mtb Colle del Crò da Pinerolo(To) 24 Dicembre 2016

Foto Bici Mtb Colle del Cro da Pinerolo


Vado così forte in salita per abbreviare la mia agonia (Marco Pantani)

Dal racconto pre-natalizio dell'OrcoPinoR

La vigilia di Natale è d'uopo, a volte, lasciare libera la casa a chi ha scelto, per un giorno,  di emulare conosciuti chef nostrani.
Era da qualche mese che meditavo la salita secca, su strada, da Pinerolo al colle del Crò nel comune di S.Pietro Val Lemina.
L'avevo fatto, il percorso, in discesa qualche anno fa, provenendo dal Gran Dubbione, e le pendenze sembravano impossibili.
Mi chiedevo che sensazioni avrei provato in salita. Il tarlo era già entrato nella mia "Mirrudda" (cervello in siciliano).
Ben agguerrito, dopo aver invitato qualche orco e non orco, decido di salire queste terribili pendenze, max 17%, con la mtb.


I numeri:
- Partenza da Pinerolo Bar Galup
- San Pietro Val Lemina
- Fraz. Talucco
- Colle del Crò
- 26km 900D+ circa

Parcheggio la macchina vicino al famoso, per i Pinerolesi, Bar Galup. Sono le 9.00 del mattino ed il bar è già stracolmo di "indigeni". Tutti ben vestiti, pare si siano dati appuntamento in questo storico Bar per scambiarsi gli ultimi auguri di natale prima d'approprinquarsi alle cene della vigilia.
Li scorgo, gli indigeni, dai grossi finestroni che danno sui portici, il chiacchericcio si sente persino fuori dal locale. Vorrei entrare, per una briosh ed un caffè prima di scalare l'arcano...ma osservo e passo.
In pochi chilometri, grazie alla pista ciclabile, sono a S.Pietro in Val Lemina. Da qui è passato il giro D'Italia 2015 e 2016. Una grande bici rosa fa bella mostra di se  per ricordare l'evento.
Fredda e tutta all'ombra la strada che da S.Pietro porta a Talucco. Le temperature di questi giorni hanno però permesso alla neve di sciogliersi sulla strada. Rimane qualche raro tratto ghiacciato. In questa stagione meglio salire con le ruote grasse.
Dalla frazione Talucco le pendenze diventano importanti, si passa dal 12% al 15 al 17%. Ma con il rampichino non si fatica granchè.
La vista sugli ultimi baluardi delle Cozie e sulla pianura piemontese ripaga delle difficoltà.
A destra la rocca Sbarua paradiso dei rocciatori. Sotto la rocca Sbarua il nuovo rifugio Mellano dove è stata ricomposta  Casa Canada dono del comitato olimpico canadese Torino 2006.
Alla frazione CRO' trovo un po' di neve sulla strada ma riesco ad arrivare al piazzale della Locanda del Crò senza problemi.
In realtà volevo mettere il naso al colle, ma gli autctoni mi dicono che è innevato e così rinuncio.
Dal piazzale la vista magnifica sull'anfiteatro di monti. Aldilà di essi si svalica in Val Sangone.
Asciutto e ben coperto mi getto a rotta di collo, nuovamente alla Pinerolo Cavallerizza per ritornare a casa e controllare cosa hanno prodotto i novelli adepti dell'arte culinaria.



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