lunedì 9 marzo 2015

Trail Autogestito ValsusaTrail Chiusa S.Michele(To) 7 Marzo 2015

Foto T.A, Valsusa Trail

Dal racconto dell'OrcoBee

La destinazione primaria stamattina era la bassa Val Sangone ma impegni vari ci hanno convinto a puntare verso chiusa San Michele per fare il tracciato del Valsusa Trail, ormai un classico dell’allenamento per molti di noi.
Il tracciato alle pendici della millenaria Sacra di San Michele,  è infatti un valido percorso di allenamento che alterna belle salite su mulattiere storiche, tratti in falsopiano corribili tra boschi, torrenti, radure e borgate. Il tutto ottimamente segnalato e manutenuto grazie al preziosissimo lavoro dei volontari capeggiati dal vulcanico e fortissimo Gabriele Abate, organizzatore della gara novembrina.
Siamo in 5 orchi in questa mattina di inizio marzo; oltre al sottoscritto  ci sono gli Orchi ; OrcoGreg,  OrcoFlyOrcoSherpaMazinga e Orco730
L’incognita di  oggi è data dall’esposizione prevalente a nord del tracciato, con il dubbio di dove e quanta neve troveremo.
Sperimentiamo l’ombra  sulla nostra pelle alla partenza del campo sportivo dove un'aria “frizzante” ci convince a partire il più in fretta possibile.
Decidiamo di salire dalla mulattiera che solitamente viene percorsa in gara in discesa.
In questo tratto si apprezza ancora di più la dedizione e la passione degli abitanti del luogo che hanno praticamente tirato a lucido ogni pietra della stessa.
Arrivati a Basinatto fa la sua comparsa la neve. Fortunatamente non è in quantità esagerata e soprattutto si presenta abbastanza  compatta, permettendoci  di procedere senza troppi problemi. Sbuchiamo poi al sole a Pian Pumè e poi su verso il Bennale, dove salutiamo l’OrcoMazinga che deve rientrare per  ritirare i chip per il www.Trail2Monti.it  del prossimo 22 marzo che noi  Orchi organizziamo insieme agli amici del Gio22 Rivera (non mancate!!!).
Noi proseguiamo in salita verso il Folatone e da li imbocchiamo la strada di discesa, fatta salva la risalita della “morte”, gli ultimi 50 metri d+ spezzafiato.
In verità in mezzo alla neve “ravaniamo” un po’,  ma poi trovata la strada di discesa ci divertiamo come bambini su bella neve compatta.
Ripassato il Basinatto e salutate le oche di Dorino, decidiamo di scendere nuovamente dalla mulattiera di salita che, finalmente dopo due edizioni della gara, riusciamo a gustare in versione asciutta.
Alla fine saranno circa 19 km di corsa e 1300 metri d+ in un ambiente familiare ma che riesce a presentarsi in maniera sempre diversa, grazie alle mille variabili che ci offre l’alternarsi delle stagioni.
Bella mezza giornata di sport  in compagnia, alla prossima!
W gli orchi!!

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