domenica 10 febbraio 2013

SciAlpinismo Monte Viridio Valle Varaita (Cn) 6 febbraio 2013

Dal racconto dell'OrcoIng


SCIALPINISMO AL MONTE VIRIDIO ( 2498 m

Gulliver e la Fioca Ven Mola impazzano.
Ed allora Mercoledì 6 Febbraio gli Evergreen del gruppo di Trekking e del Cai Torino  con tanto di Presidente decidono di andare a vedere questo famoso Viridio.
Già, nutrito gruppo di amici, probabilmente  quasi tutti pensionati o nei dintorni tra cassa integrati, mobilitati o peggio esodati alla Fornero.
La carta di identità, la crisi  economica e la locomotiva tedesca ha alfine creato un vasto gruppo di amici che insomma il Mercoledì si ritrova a spasso con le pelli di foca nelle vallate Piemontesi.
Oggi è giorno di trasferta decisamente più lunga, ma  nelle vallate Torinesi e Aostane, le scarse precipitazioni  e il vento di Foehn che implacabile soffia da giorni hanno reso il manto nevoso alquanto limitato e soprattutto scarsamente sciabile.; ragion per cui si decide, complice Gulliver, di partire per la Valle Varaita.
Si raggiunge Demonte, nella bassa valle e seguendo la strada per il colle Faunera, teatro di grandi avventure ciclistiche, si perviene by car a San Giacomo di Demonte, quota 1312 m.
La gita prevede il Monte Viridio a  quota 2498 con un dislivello complessivo di 1186 m ed un notevole spostamento.
Infatti a fine gita il GPS ci darà uno spostamento complessivo di quasi 17 km.
Si segue infatti lungamente la strada per il colle per oltre 5 km, fino agli ampi pianori del Gias Viridio a quota 1877 m. La lunga strada, la conversazione, le vicine elezioni con il conseguente dibattito da bar, ci fanno impiegare circa 1,45’ h. Qui finalmente si comincia  a fare sul serio. Il Viridio è sulla nostra testa, 600 metri più sopra.
Esposizione costante Sud-Est. Gita valutata MS con pendii perfettamente da sci, ampi ed una bella traccia ci portano direttamente sotto il colle che divide il Viridio dal  Viriblanc.
La maggior parte di noi con Gaspare, Costanzo, Bruno Finestre Cormo, Bruno Trekking ed altri decide di puntare al colle e in breve per crestina si raggiunge la cima.  Altri puntano a sinistra del Viridio su un bel pendio. Cima e gita affollata. Giornata meravigliosa, con vista diretta sull’Argentera, monte Matto. Vediamo anche la linea  del Canale di Lourousa. Sotto di noi precipizio su Castelmagno. Tempo impiegato nella salita 3, 15’
In discesa la prima parte è su neve  un po’ pesante , talvolta crosta portante.
La seconda metà ci regala invece già la neve trasformata primaverile. Peccato che le baite Viridio siano già li. Dopo, la lunga strada diventa invece scorrevole e tra rotaie, neve dura raggiungiamo velocemente  San Giacomo di Demonte . Bella sciata, complessivamente 3 stelle.

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