domenica 23 settembre 2012

Ultra Trail di Oulx 23 Settembre 2012

Foto Ultra Trail di Oulx 2012 23km 11km
Foto Ultra Trail di Oulx 2012 50km
Classifca Ultra Trail di Oulx 2012 50km-23km-11km
Sito Ultra Trail di Oulx

Edizione 2011

Ti ou tziment out ai muort dre a Trail 
 (trad, dall'Occitano "Tu il buon senso l'hai perso dietro al Trail")

Dal racconto dell'OrcoAntonio alla 50km
Sindrome da overtraining
L'esercizio fisico sollecita a mettere in atto tutta una serie di aggiustamenti:
  • metabolici; 
  • neuroendocrini; 
  • cardiorespiratori;
che ci consentono di far fronte alle aumentate richieste metaboliche imposte dal carico di lavoro. Se l'intensità dell'esercizio fisico è notevole e pari alle nostre capacità massime (intensità massimale) e lo sforzo si protrae nel tempo, tali aggiustamenti diventano progressivamente meno efficienti (fanno "fatica" ad adeguarsi) e l'organismo avverte e mostra i sintomi della  fatica acuta.

La fatica acuta è un fenomeno complesso

Può essere definito come  la "limitazione acuta della prestazione che implica sia un aumento della percezione dello sforzo necessario per sostenere un determinato carico, sia un'incapacità di sostenere l'intensità, la durata ed eventualmente il ritmo imposto".

  • La fatica è caratterizzata da due elementi.
  • Calo della prestazione (oggettivo).
  • Aumento della percezione dello sforzo (soggettivo).

L'atleta ("o presunto tale" n.d.r.) non riesce più a sostenere un determinato sforzo e avverte che questo è diventato molto più "faticoso" e non è più in grado di sostenerlo.
Ieri mi sentivo così!  Vuoto, di glicogeno (il carburante dei nostri muscoli) e di motivazioni (la benzina del nostro cervello).
Ma in realtà è dal Grand Trail Valdigne che avverto la stanchezza di una stagione tirata al massimo delle mie possibilità.

L'entusiasmo, lo spirito di competizione, un errata valutazione delle mie possibilità oggettive hanno fatto sì che non ascoltassi il saggio consiglio di Roberto, allenatore della Podistica Torino, che mi disse, a luglio, di smettere di gareggiare, se volevo mantenere un ritmo di allenamento e di performance per "l'anno successivo", pari o migliore a quello di quest'anno.

"Performance". Il punto è proprio questo. Voler essere a tutti i costi competitivo.

Oltre all'overdose di allenamento e gare è la competitività la pericolosa droga che mi ha privato ieri della possibilità di gustarmi una bellissima giornata di trail ed è soprattutto questa la deriva da evitare: non voler essere solo un "Finisher", ma correre per la classifica e non per il puro gusto di correre;  è chiaro che se ci si rende conto di non potersi esprimere al meglio vengono meno tutte le motivazioni per continuare.

Il vero spirito del trail è quello che mettiamo nei tanti T.A. che hanno caratterizzato questa stagione: avventura, scoperta, amicizia, divertimento. 

E' da queste motivazioni che ripartirò.
W gli ORCHI



Dal racconto dell'OrcoCamola alla 50km


Oggi ad Oulx è stata una giornata stupenda.
Il luogo, il clima, l’organizzazione  ma soprattutto la presenza di tanti amici mi hanno regalato una giornata felice. Approfitto per ringraziare Antonio per le cose che ha scritto. Ci vuole una bella dose di umiltà.  
“Sai Antonio siamo tutti competitivi, altrimenti non faremmo le gare. Andare forte piace a tutti.  La differenza è che ci sono soggetti  come il sottoscritto ai quali finora è andata bene solamente  perché sono pigri. Tu hai avuto il coraggio di metterti  in gioco completamente e con entusiasmo”.
Sabato pomeriggio sono andato ad arrampicare con l'OrcoUmberto che all’ultimo momento ha chiuso il negozio ed è passato a prendermi.  Risultato? Alla sera ero tutto dolorante per uno sport che non pratico da tempo ….. l’ideale prima di una 50 km!  Mah si l’autunno è una stagione troppo bella per fare queste attività, infatti domenica correre è stato una meraviglia. 
Il resto lo hanno fatto gli amici,  il percorso e l’organizzazione di un trail bellissimo.   
Vorrei  spendere due parole per fare i complimenti a gli Orchi Vittorio ed Eleonora ai quali ho cercato di stare appresso per tutta la gara.
Eleonora complimenti per il 6° posto assoluto. Sono riuscito a starti dietro solo perché recuperavo terreno nei tratti  in discesa.
Vittorio hai un nuovo nome: “La Belva”. Se avessi corso da solo saresti  arrivato con almeno 30 minuti di anticipo.  Due tornanti in salita ed eri già scomparso alla mia vista e questo per 50 km.
Grazie per lo stimolo e la compagnia.  
W l’autunno
W gli Orchi

Dal racconto dell'OrcoMatteo alla 50km 

Sono trascorsi poco più di una ventina di giorni dalla CCC.I ricordi sono ancora lì,freschi,nitidi,basta chiudere gli occhi e vedi il Gran Col Ferret,la neve,il fango,l'amico Pino che sorseggia tremando la sua minestra,senti ancora il tifo,i campanacci,e ci sono ,nitidi come i ricordi,i dolorini qua e la,i segni lasciati dallo zaino dopo tante ore di corsa,le gambe legnose...ma nonostante tutto siamo di nuovo qua.La passione per questo sport ci spinge giù dal letto,verso una nuova sfida,un nuovo giorno da passare con gli amici.
Ad Oulx,di amici ce ne sono tanti,ci sono Pino e Mauro ,pronti per la 23km,ci sono Orchi dappertutto,Ci sono Antonio,Vittorio ed Eleonora,Gaetano,Silvio,Moreno,tutti felici già solo per il fatto di esserci.In più c'è anche il sole...dai che magari oggi finiamo asciutti!
Alle 8 si parte.I primi km volano via veloci,ci sono un po' di saliscendi nel bosco, al di qua dell'autostrada, lungo il sentiero dei Franchi.Al 9°km c'è già il primo ristoro,situato all'interno  del cavalcavia sull'autostrada:un ristoro mitico(croissant al cioccolato,marmellata,pizza,coca,biscotti, mortadella...mmm la mortadella mi ucciderà) ma forse poco apprezzato perchè nei primi km di corsa.
Attraversata l'autostrada si arriva in Salbertrand:siamo a 1000mt s.l.m.Di qui inizia la salita che piano piano ci porterà fino al Colletto Vin vert a 2700mt circa.
Durante la salita mi raggiunge Moreno,che nonostante sia ai primi trails sta bene è contento e motivato,litiga con le bacchette nuove e intanto butta l’occhio qua e la in cerca di qualche fungo
Poco prima della galleria dei Saraceni,situata a 2200mt,incontriamo Virginia.Mi dice che è stanca,non ce la fa,ha indossato la giacca ma ha ancora freddo,è reduce da una dura 24ore.Dai Virginia piano piano andiamo su....Continuiamo a salire insieme,arriviamo alla galleria,è lunga 800mt,è buia ,fredda e umida.Usciti di nuovo alla luce il sole ci scalda con i suoi raggi.Scoprirò solo all’arrivo che Virginia si è ritirata subito dopo la galleria.Alla prossima Virginia!
Prima di arrivare in vetta incontriamo AntonioDiego che torna indietro, ha deciso di fermarsi ma è felice :il 30 % lo fanno le gambe e il corpo, il restante 70% la testa, e se questa non c’è…ma Antonio la testa l’ha avuta,Grande Antonio!
Arriviamo ai 2700mt circa del colle Vin Vert verso mezzogiorno,qui siamo al 24°km circa.Si prosegue per qualche km sull’ampia strada militare che porta verso il Forte Pramand,costruzione imponente,affascinante,ma ormai quasi inagibile.
Ci lasciamo il forte sulla destra e iniziamo la discesa di 10 km che ci riporta verso la Dora e verso valle.
Durante la discesa Moreno accusa un po’ di dolori ad un piede e qualche crampo e rimane un po’ indietro.Rimasto per un lungo tratto da solo ho tempo di pensare alla scorsa edizione:in questo tratto ero conl’OrcoPino,eravamo stanchi,provati dalla lunga discesa,ma ridevamo e scherzavamo, e parlavamo di evoluzione,di uomini preistorici che cacciano o scappano dai predatori,uomini che corrono …corrono sempre…un po’ come gli Orchi,ti ricordi Pino?Che ridere…
Senza quasi accorgermene arrivo al fondo della discesa.Qui sono in compagnia di Fausto col quale passo per Puys e poi per Beulard condividendo con lui l’ultima manciata di arachidi rimasta nello zaino.
Manca poco Fausto!Ci sono i cartelli degli ultimi 3km,ultimi 2,dai c’è l’ultimo km…quando sembra sia finita…si ricomincia a salire…noooo c’è ancora uno strappo,non è né lungo né duro,ma le gambe son legnose,sembra eterno.Finalmente un cartello dice”BASTA SALITA… PER OGGI!”.
E’ fatta 500 metri in discesa e arriviamo!Ultimo sprint per passare sotto l’arco…Ci siamo messi in tasca anche Oulx.
W gli ORCHI
W la mortadella .

Nessun commento:

Posta un commento